Skip to content

NEWS

6 Giugno 2023

Bando SI4.0, edizione 2023

Unioncamere Lombardia, contributi a fondo perduto fino a 30.000 euro

Cos’è

Strumento agevolativo che mira a sostenere l’adozione e lo sviluppo di tecnologie digitali 4.0 da parte delle MPMI lombarde in un’ottica di doppia transizione DIGITALE ed ECOLOGICA.

A chi si rivolge

MPMI lombarde con sede operativa iscritta in una delle Camere di commercio lombarde che prevedono una dotazione finanziaria per il presente bando.

Interventi agevolabili

Sono ammissibili due categorie di progetti:

  • Progetti “adozione”: adozione/introduzione in azienda di tecnologie digitali 4.0, intese come soluzioni, applicazioni, prodotti/servizi innovativi 4.0 con l’obiettivo di rispondere ai bisogni di innovazione delle MPMI lombarde tramite la digitalizzazione di processi, prodotti e servizi offerti;
  • Progetti “sviluppo”: sviluppo (inteso come sperimentazione, prototipazione e messa sul mercato) di soluzioni, applicazioni, prodotti/servizi innovativi 4.0 prontamente cantierabili e che dimostrino il potenziale interesse di mercato. Per questa categoria, le aziende devono obbligatoriamente avere al loro interno competenze nello sviluppo di tecnologie digitali.

Viene posta particolare attenzione ai progetti che apportino effetti positivi in termini di ecosostenibilità in un’ottica di “doppia transizione” digitale ed ecologica e ai progetti che apportino miglioramenti per la cybersecurity e/o business continuity nelle aziende e/o utilizzino tecniche di intelligenza artificiale (AI).

I progetti devono in ogni caso riguardare almeno una delle tecnologie di innovazione digitale 4.0 riportate nell’ “Elenco 1” (vedasi allegato), con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie ricomprese nell’”Elenco 1 o 2” (vedasi allegato)

I progetti devono essere realizzati entro 12 mesi dalla data di concessione del contributo con spese sostenute e quietanzate entro tale data. Non sono ammesse proroghe.

Spese ammissibili

Spese sostenute (fatturate e quietanzate) a partire dalla data di approvazione del bando (05.06.2023) appartenenti alle seguenti tipologie:

  1. Consulenza erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati (vedasi allegato per specifiche)
  2. Formazione erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati (vedasi allegato per specifiche) La formazione non può essere esclusivamente rivolta alle specifiche tecniche dei SW/HW acquistati;
  3. Investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto;
  4. Servizi e tecnologie per l’ingegnerizzazione di software/hardware e prodotti relativi al progetto erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati (vedasi allegato per specifiche)
  5. Spese per la tutela della proprietà industriale;
  6. Spese del personale dell’azienda solo se espressamente dedicato al progetto (fino a un massimo del 30% della somma delle voci di spesa da a) ad e))

Caratteristiche dell’agevolazione

Contributo a fondo perduto pari 50% delle spese ammissibili. 

Il contributo massimo per ogni impresa è di € 30.000,00.

L’importo minimo dell’investimento ammissibile è stabilito in € 25.000,00.

Le agevolazioni previste sono stabilite e concesse alle imprese beneficiarie nei limiti previsti dal Regolamento (UE) n. 1407 e n. 1408 del 18 dicembre 2013 (De Minimis).

Non è prevista la cumulabilità con altri aiuti pubblici concessi per gli stessi costi ammissibili. È invece consentito il cumulo con le “misure generali”

Presentazione delle domande

Le domande di contributo devono essere presentate a partire dal 12 giugno 2023 fino alle ore 12.00 del 21 luglio 2023.

L’ordine di presentazione non conta per la determinazione della graduatoria, la quale viene stilata esclusivamente in funzione dei punteggi assegnati.

I soggetti beneficiari sono finanziati in ordine di punteggio e in funzione della disponibilità territoriale delle risorse.

 

ALLEGATO 1/2 – SPECIFICHE

TECNOLOGIE

Elenco 1: utilizzo delle seguenti tecnologie inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi:

  • robotica avanzata e collaborativa;
  • manifattura additiva e stampa 3D;
  • prototipazione rapida;
  • soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
  • interfaccia uomo-macchina;
  • simulazione e sistemi cyber-fisici;
  • integrazione verticale e orizzontale;
  • Internet delle cose (IoT) e delle macchine;
  • Cloud, High Performance Computing – HPC, fog e quantum computing;
  • Soluzioni di cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc);
  • big data e analisi dei dati;
  • soluzioni di filiera per l’ottimizzazione della supply chain e della value chain;
  • soluzioni per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività aziendali e progettazione ed utilizzo di tecnologie di tracciamento (RFID, barcode, CRM, ERP, ecc);
  • intelligenza artificiale;
  • blockchain.

Elenco 2: utilizzo di altre tecnologie digitali, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1:

  • sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
  • sistemi fintech;
  • sistemi EDI, electronic data interchange;
  • geolocalizzazione;
  • tecnologie per l’in-store customer experience;
  • system integration applicata all’automazione dei processi;
  • tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
  • programmi di digital marketing3;
  • connettività a Banda Ultralarga;
  • sistemi di e-commerce;
  • soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita.

ALLEGATO 2/2 – SPECIFICHE

FORNITORI QUALIFICATI (SERVIZI)

Ai fini del presente Bando i fornitori qualificati dei servizi possono essere:

  • start-up innovative di cui all’art. 25 del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179 convertito, con modificazioni, dalla L. 17 dicembre 2012, n. 221 e s.m.i. e PMI innovative di cui all’art. 4 del D.L. 24 gennaio 2015 n. 3, convertito, con modificazioni, dalla L. 24 marzo 2015, n.33;
  • Innovation manager iscritti nell’elenco dei manager tenuto da Unioncamere (consultabile all’indirizzo web: https://www.unioncamere.gov.it/digitalizzazione-e-impresa-40/elencodei-manager-dellinnovazione/elenco-manager);
  • DIH-Digital Innovation Hub ed EDI-Ecosistema Digitale per l’Innovazione, di cui al Piano Nazionale Transizione 4.0, anche per il tramite delle loro articolazioni territoriali;
  • centri di ricerca e trasferimento tecnologico, Competence center di cui al Piano Transizione 4.0, parchi scientifici e tecnologici, centri per l’innovazione, Tecnopoli, cluster tecnologici ed altre strutture per il trasferimento tecnologico, accreditati o riconosciuti da normative o atti amministrativi regionali o nazionali;
  • Incubatori certificati di cui all’art. 25 del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179 convertito, con modificazioni, dalla L. 17 dicembre 2012, n. 221 e s.m.i. e incubatori regionali accreditati;
  • FABLAB, definiti come centri attrezzati per la fabbricazione digitale che rispettino i requisiti internazionali definiti nella FabLab Charter (http://fab.cba.mit.edu/about/charter/);
  • centri di trasferimento tecnologico su tematiche Transizione 4.0 come definiti dal D.M. 22 maggio 2017 (MiSE), vedi presente link: https://www.unioncamere.gov.it/digitalizzazionee-impresa-40/certificazione-dei-centri-di-trasferimento-tecnologico-industria-40/elencodei-centri-di-trasferimento-tecnologico-industria-40-certificati;
  • grandi imprese – con organico superiore a 250 persone (calcolate in termini Unità Lavorativa  Annua – ULA), con fatturato annuo che superi i 50 milioni di euro oppure il cui totale di bilancio annuo superi i 43 milioni di euro – ai sensi della Raccomandazione 361/2003/CE del 6 maggio 2003;
  • Istituti tecnici Superiori (ITS), come definiti dal DCPM 25 gennaio 2008;
  • fornitori iscritti all’”Elenco pubblico di Fornitori di servizi e tecnologie 4.0” disponibile sul sito https://www.unioncamerelombardia.it/progetti/dettaglio-progetto/elenco-fornitori40.

Non sono invece richiesti requisiti specifici per i fornitori di beni strumentali (voce di spesa c))  e per i fornitori di servizi per la tutela della proprietà industriale (voce e)).

Vuoi più informazioni? Contattaci.

Per scoprire come questa opportunità può essere utile alla tua impresa, contatta i nostri consulenti.