Investimenti per la ripresa 2022
LINEA EFFICIENZA ENERGETICA DELLE MICRO E PICCOLE IMPRESE DEI SETTORI COMMERCIO, RISTORAZIONE E SERVIZI
Unioncamere Lombardia
PROROGA e AGGIORNAMENTO
NOVITA’ SUL BANDO GIA’ ATTIVO CHE PREVEDE CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO FINO AD € 30.000,00.
Aggiornamenti evidenziati nella scheda
Cos’è
La misura è finalizzata a sostenere le micro e piccole imprese lombarde nella fase di ripresa dalla crisi economica da Covid 19.
A chi si rivolge
Micro e piccole imprese (secondo la definizione normativa) dei settori commercio, pubblici esercizi e servizi, in possesso dei seguenti requisiti:
- sede oggetto dell’intervento in Lombardia;
- iscritte e attive nel Registro Imprese da oltre 12 mesi;
- in regola con gli obblighi contributivi (DURC);
- in regola con il pagamento del diritto camerale.
- con codice ATECO (primario o secondario riferito alla sede oggetto dell’intervento) di tutti i settori ad eccezione dei settori con codice Ateco A, B, C e K e delle imprese che esercitano attività ricettiva alberghiera e non alberghiera ai sensi della LR n. 27/2015.
Sono escluse dal contributo le imprese che detengono a qualsiasi titolo apparecchi per il gioco d’azzardo lecito.
Caratteristiche dell’agevolazione
FONDO PERDUTO FINO AL 50% DELLE SPESE
CONTRIBUTO MASSIMO 30.000,00 EURO.
INVESTIMENTO MINIMO AMMISSIBILE 2.000,00 EURO
Interventi agevolabili
L’intervento di efficientamento energetico deve essere corredato, in fase di domanda, dalla relazione di un tecnico iscritto al relativo ordine professionale competente per materia, redatta secondo il modello previsto dal bando attuativo, che dettagli gli investimenti e/o le soluzioni impiantistiche implementate che devono trovare riscontro nelle voci di spesa, con evidenza del risparmio energetico conseguito con l’intervento di efficientamento realizzato.
Spese ammissibili
Sono ammissibili, al netto dell’IVA, le spese già sostenute al momento della presentazione della domanda, e relative a beni e attrezzature strettamente funzionali all’efficientamento energetico:
- acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di microcogenerazione;
- impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili da utilizzare nel sito produttivo;
- acquisto e installazione di macchinari e attrezzature in sostituzione dei macchinari e delle attrezzature in uso nella sede oggetto di intervento;
- acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione delle caldaie in uso;
- acquisto e installazione di raffrescatori/raffreddatori evaporativi portatili o fissi che non richiedono l’utilizzo di fluidi refrigeranti;
- acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;
- acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell’illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.) (c.d. relamping);
- costi per opere murarie, impiantistica e costi assimilati nel limite del 20% delle precedenti lettere a) e f) e costituiscono spesa ammissibile solo se direttamente correlati e funzionali all’installazione dei beni oggetto di investimento;
- spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione dell’intervento (progettazione, direzione lavori, relazioni tecniche specialistiche comprese quelle richieste dalla presente misura nel rispetto dei requisiti di ammissibilità delle spese, contributi obbligatori dei professionisti, ecc.) nel limite del 10% dei costi di cui alle precedenti voci da a) a h);
- altri costi indiretti (spese generali), riconosciuti in misura forfettaria del 7% dei costi diretti di cui alle voci da a) a i).
Le spese di cui alle lettere a) e b) non devono essere oggetto della relazione del tecnico in quanto assicurano l’autoproduzione di energia e, quindi, consentono un risparmio sulla spesa energetica e sono ammissibili a contributo solo in presenza di almeno una delle spese di cui alle lettere c), d), e), f), g) per il valore minimo dell’investimento ammissibile (2.000,00 €).
Spe AMMISSIBILI DAL 26 APRILE 2022 AL 15 DICEMBRE 2023.
Presentazione delle domande
Bando attivo, le domande potranno essere presentate fino al 15/12/2023, salvo esaurimento fondi.
L’assegnazione del contributo avverrà con procedura “a sportello” a rendicontazione secondo l’ordine cronologico di invio telematico.
* Note sintetiche non esaustive. La presente informativa non ha valore di proposta. Si rinvia al testo dei bandi e si raccomanda la relativa presa visione