Regione Lombardia, contributi per favorire l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità in risposta alla crisi da Covid-19
PROSSIMA APERTURA
Beneficiari
- MPMI che hanno aperto una nuova impresa (sede legale e operativa) in Lombardia a decorre dal 1° gennaio 2022. L’impresa deve essere iscritta e attiva.
- Lavoratori autonomi con partita iva individuale con domicilio fiscale in Lombardia non iscritti al Registro delle Imprese che hanno dichiarato l’inizio attività e che hanno la partita IVA attribuita dall’Agenzia delle Entrate attiva a decorrere dal 1° gennaio 2022.
Sono escluse le MPMI e i lavoratori autonomi che abbiano codice Ateco primario o prevalente ricompresi nella sezione A (Agricoltura, silvicoltura e pesca) e K (Attività finanziarie ed assicurative) e d i seguenti: 47.78.94; 92.00; 92.00.02; 92.00.09; 96.04.1.
Caratteristiche e contenuti
L’agevolazione è concessa a fronte di un budget di spesa composto da spese in conto capitale e spese di parte corrente, con un minimo di spese in conto capitale pari al 50% del totale.
I progetti dovranno prevedere un investimento minimo di € 3.000,00. L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di € 10.000,00.
L’agevolazione è da imputare specificamente a copertura delle spese in conto capitale e non può pertanto essere superiore all’importo di quest’ultime.
Laddove le spese di parte corrente fossero superiori al 50%, queste saranno considerate non ammissibili per la parte eccedente il 50%.
Possono essere presentate anche domande di contributo che prevedano esclusivamente spese in conto capitale.
Ogni impresa o professionista (come indentificati dal codice fiscale) può presentare una sola domanda di agevolazione.
In attuazione della l.r. 8/2013 saranno escluse dal contributo le nuove imprese che detengono a qualsiasi titolo apparecchi per il gioco d’azzardo lecito.
Regime di Aiuto
I contributi di cui al presente provvedimento sono concessi fino al termine di validità del Quadro Temporaneo (ad oggi 30 giugno 2022 salvo proroghe del regime e dell’aiuto).
Decorso tale termine, il contributo si inquadra nel Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013.
Spese ammissibili
Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa in CONTO CAPITALE:
- acquisto di beni strumentali/macchinari/attrezzature/arredi nuovi (non sono ammessi gli autoveicoli);
- acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali, licenze d’uso (nella misura massima del 60% del totale);
- acquisto di hardware (esclusi smartphone e cellulari);
- registrazione e sviluppo marchi e brevetti, certificazioni di qualità
Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa in CONTO CORRENTE:
- onorari notarili e costi relativi alla costituzione d’impresa (al netto di tasse, imposte, diritti e bolli anticipate dal notaio/consulente);
- onorari per prestazioni e consulenze relative all’avvio d’impresa, nei seguenti ambiti: 1. marketing e comunicazione; 2. logistica; 3. produzione; 4. personale, organizzazione, sistemi informativi e gestione di impresa; 5. contrattualistica; 6. contabilità e fiscalità;
- spese relative alle consulenze specialistiche legate alla registrazione allo sviluppo di marchi e brevetti e certificazioni di qualità di cui alla relativa voce di spesa in conto capitale;
- canoni di locazione della sede legale e operativa;
- sviluppo di un piano di comunicazione e strumenti di comunicazione e promozione.
Sono ammissibili esclusivamente le spese sostenute e quietanzate dopo la data di iscrizione al Registro Imprese o l’inizio attività, a decorrere dal 1° gennaio 2022 e fino alla data di presentazione della domanda di contributo
Presentazione domande
Di prossima pubblicazione il bando attuativo con modalità e termini della presentazione.
L’istruttoria prevederà una prima fase di valutazione formale e successiva valutazione tecnica con attribuzione di punteggi e successiva approvazione di graduatoria.
* Note sintetiche indicative e non esaustive. La presente informativa non ha valore legale né di proposta. Si rinvia al testo di bandi, regolamenti e normative e se ne raccomanda la relativa presa visione